Scivola sulla sedia leggendo il messaggio di Sydney. Non è tornato a casa di Mad solo perchè non se la sentiva di staccare il sedere dalla sedia di plastica e metallo della cucina.
Birra in una mano, in mutande, gambe larghe e capelli scompigliati. Qualcosa nella sua testa gli urla che sembra la brutta copia del nonno e solo il pensare a lui gli fa chiudere gli occhi e respirare profondamente in un moto di esasperazione mista ad una certa dose di sollievo
-
è vivo.
Annuisce, guarda la bottiglia rovesciata sul tavolo, fortunatamente vuota e cerca di capire da quanto tempo è sveglio esattamente, su quella sedia. Da quando Sydney se ne è andato dopo averlo svegliato per dirgli che il nonno era vivo e in ospedale? Oppure è andato a dormire ad un certo punto? Non se lo ricorda, continua ostinatamente a fissare la bottiglia come se potesse dargli una risposta. Peccato, non è così.
-
lo stronzo.
Parlare da soli è l'inizio della pazzia, dicono alcuni. Lui decisamente non è sano di mente e non si sente nemmeno tanto bene, ma infondo diventare pazzi non è il peggio che possa capitargli. Guarda il telefono, legge i messaggi e risponde un paio di volte per poi digitare qualcosa sullo schermo e portare l'apparecchio all'orecchio.
Pronto Trisha? Sono Mik, come va?
-...-
No..no, lo so che, cioè. Lo sai di Lenny no?
-...-
Trisha, ok, lo so che..potresti non urlare?
-...-
Fanculo, mi ascolti un momento? Prova a venire, solo uno sguardo, vedere come sta, tirarlo su un po' di morale...ti prego Trish.
-...-
Lo so.
-...-
Lo so.
-...-
E' fatto così.
-...-
Lo so.
-...-
Che posso farci Trish?
-...-
Lo so.
-...-
Cazzo, non ti sto chiedendo la luna, ti prego..
-...-
Solo un salto, ti vuole bene, lo sai tu e lo so io, un bene dell'anima e gli faresti solo bene a farti vedere, davvero.
-...-
Andiamo...
-...-
Cazzo, ma che devo fare? Fallo per me, Trish andiamo fallo per me.
-...-
Ok.
-...-
Non serve, no, è ok.
-...-
...Grazie, solo una cosa, davvero, non dare di matto, stai tranquilla con lui, poi quando esce giuro che lo riempio di botte io che lo faccio tornare in ospedale allo stronzo ,ma tu mo non buttargli addosso altra merda, ok?
-...-
Sfogati con me. Giuro che sto ad ascoltare...
In verità non la sta ascoltando, posa il telefono con il vivavoce sul tavolo e mentre si becca la sfuriata della donna pensa che ogni tanto fare del bene ripaga, di tanto in tanto eh.
Il cellulare nel mentre continua a vibrare appena, senza suoneria, perchè la voce di Trisha basta e avanza come audio, i messaggi di Syd continuano, altre informazioni che gli stringono il petto, ancora e allora si alza, mugolando risposte in direzione dell'apparecchio, mentre recupera un'altra bottiglia e torna seduto. C'è ancora tempo prima che cali il sole.