La puzza di disinfettante e morte entra nei polmoni e macera, gli resterà addosso per settimane e poi dovrà scartavetrarsi sotto la doccia fino a farsi uscire il sangue. Il rumore del tiro alla porta gli fa capire che, per lo meno, non ha fatto un viaggio a vuoto.
- Frank? FRANK?
- Cazzo urli ragazzino scemo? Sto qui, dietro, ti danno fastidio i morti? Perchè se no vengo io.
- Non sono un moccioso Frank, non c'è bisogno che..CAZZO.
Il cadavere sul tavolo è aperto, ma aperto sul serio. La cassa toracica è stata aperta, le ossa sono state appoggiate sul tavolo di metallo e un uomo in divisa verde da infermiere si sta asciugando le mani dopo averle lavate, e lui ha un coato di vomito.
- Che dicevi sul fatto del moccioso?
- Fottiti Frank.
- Meglio che te ne vai Miky, lo sai che è inutile, fosse qui ti avrei chiamato.
- Pensavo che magari non c'avevi tempo di chiamarmi, mica che puoi controllare sempre tutti no? magari te ne eri dimenticato...
- Non c'è qui Miky, vattene a casa. Lo sai com'è fatta, non torna, è inutile. Fatti un piacere, vai avanti con la tua vita. E' una pazza psicopatica che non merita che ci perdi sonno.
- Non ci perdo sonno.
- Ascoltami, Lo dico per il tuo bene...
- Fanculo Frank, non sei mio padre, non c'hai il diritto di dirmi un cazzo, che se ti interessava qualcosa non mi lasciavi col culo al freddo quando se ne è andata, frega un cazzo che ti ha spezzato il cuore. Se la vedi chiamami. Ci vediamo tra un paio di settimane.
L'uomo non risponde, lo fissa in silenzio e infine sospira, annuendo, un cenno della mano e torna a dedicarsi al cadavere, recuperando una cartellina medica. Lui si rimette il cappellino di lana, premendolo sulla testa e si volta, ripercorrendo il corridoio a ritroso.
- Frank? FRANK?
- Cazzo urli ragazzino scemo? Sto qui, dietro, ti danno fastidio i morti? Perchè se no vengo io.
- Non sono un moccioso Frank, non c'è bisogno che..CAZZO.
Il cadavere sul tavolo è aperto, ma aperto sul serio. La cassa toracica è stata aperta, le ossa sono state appoggiate sul tavolo di metallo e un uomo in divisa verde da infermiere si sta asciugando le mani dopo averle lavate, e lui ha un coato di vomito.
- Che dicevi sul fatto del moccioso?
- Fottiti Frank.
- Meglio che te ne vai Miky, lo sai che è inutile, fosse qui ti avrei chiamato.
- Pensavo che magari non c'avevi tempo di chiamarmi, mica che puoi controllare sempre tutti no? magari te ne eri dimenticato...
- Non c'è qui Miky, vattene a casa. Lo sai com'è fatta, non torna, è inutile. Fatti un piacere, vai avanti con la tua vita. E' una pazza psicopatica che non merita che ci perdi sonno.
- Non ci perdo sonno.
- Ascoltami, Lo dico per il tuo bene...
- Fanculo Frank, non sei mio padre, non c'hai il diritto di dirmi un cazzo, che se ti interessava qualcosa non mi lasciavi col culo al freddo quando se ne è andata, frega un cazzo che ti ha spezzato il cuore. Se la vedi chiamami. Ci vediamo tra un paio di settimane.
L'uomo non risponde, lo fissa in silenzio e infine sospira, annuendo, un cenno della mano e torna a dedicarsi al cadavere, recuperando una cartellina medica. Lui si rimette il cappellino di lana, premendolo sulla testa e si volta, ripercorrendo il corridoio a ritroso.