sei..sei uguale a mia madre, scompari nel nulla senza dirmi nulla, ti cerco per mesi e poi quando..quando penso di non rivederti mai più riappari..« sbatte le palpebre, continua a fissarla e scuote piano la testa » e sono incazzato nero, e ti urlo contro« stringe appena gli occhi lucidi » Ti odio per quello che hai fatto..per come sono stato e per ciò che mi hai fatto passare, ti odio per avermi abbandonato « annuisce, lento e infine gonfia il petto » e ti odio soprattutto perchè non ho mai smesso di pensarti e di sperare di vederti tornare..perchè ti voglio bene..« tira su con il naso, abbassa il capo, guarda verso il basso, sicuramente non il suo volto, scuote la testa » perchè penso che ti amo. E sei una stronza, e odio te e odio me..e..non riesco comunque a non essere felice che sei tornata
Passa la notte stringendola al petto, con la maglia che si bagna delle lacrime di una gattina, mentre la mano non smetterà mai di accarezzarla.
Io sono qui. Tu sei qui.